Generale italiano. Iniziò la carriera militare come ufficiale
dell'esercito borbonico. Promosso generale di brigata nel 1855 e nominato
ministro della Guerra nel 1860, dopo la proclamazione dell'Unità d'Italia
ottenne di entrare a far parte dell'esercito come generale di divisione e nella
campagna del 1866 contro l'Austria si distinse a Custoza. Comandante di Corpo
d'Armata e membro del Consiglio superiore dell'esercito, fu eletto deputato al
Parlamento per il collegio di Napoli e nel 1871 fu nominato senatore (Palermo
1818 - Verona 1892).